La malattia fa parte della vita

La malattia è una manifestazione della vita, è parte della vita. Essa è il segno della lotta che l’organismo conduce per ritrovare il proprio equilibrio quando questo viene meno. Il malato è un essere che vive e che lotta per vivere.

Questa considerazione viene spesso dimenticata sia da chi sta bene, sia dal malato stesso. Di conseguenza i maltati tendono ad essere isolati dai sani; vengono quasi sospesi dalla loro condzione di persona a tutti gli effetti e considerati come “diversi”. Aumenta anche per questo il numero dei ricoveri ospedalieri, che sono delle vere e proprie forme di isolamento, anche quando la malattia potrebbe essere curata a casa, con il risultato che il malato perde anche contro i propri deisderi, il contatto con la vita “normale”.

Ma la medicina sta oggi riflettendo su questo atteggiamento e sta rivalutando il malato come persona alla quale vanno garantiti i diritti di tutti, compreso quello di continuare a vivere fra gli altri e come gli altri, pur nei limiti imposti dalla malattia e dall’organizzazione dei luoghi di cura.

E’ una concezione, questa, che dovrebbe entrare nella mentalità comune. “Visitare gli infermi”è ben più che un atto di generosità e di altruismo: è un modo per non togliere il diritto di vivere e di “star bene” a chi già si trova in una situazione di lotta e di fatica, alla quale non si deve aggiungere il peso di sentirsi “meno persona” degli altri.