Sindrome di astinenza

È la condizione alterata sia fisica, sia psichica causata in soggetti tossicodipendenti dall’improvvisa, mancata assunzione delle sostanze cui sono assuefatti, in effetti stupefacenti o alcol. La s. di astinenza per la mancata assunzione di stupefacenti ha in genere sintomi dolorosi gravi – in certi casi può portare alla morte dell’individuo -, in quanto è in atto un avvelenamento a livello chimico.

Costituisce uno degli aspetti più deprimenti della tragedia droga. Il tossicodipendente da sostanze stupefacenti in s. di astinenza rappresenta un pericolo anche per gli altri. Sotto il bisogno irresistibile della droga, può giungere al delitto.

La sua volontà, i centri inibitori, sono come soffocati, annullati dallo stato di sofferenza. La s. di astinenza alcolica viene superata molto più facilmente, anche in 24 ore, senza conseguenze fisiche cliniche di rilievo, soprattutto se l’alcolista impegna la propria volontà, è deciso veramente a smettere di bere.

Si può parlare anche di una s. di astinenza tabagica, da tabacco, quando un fumatore accanito smette di colpo di fumare. E poco rilevante e si manifesta con nervosismo, irrequietezza. Nel parlare comune si usa più spesso crisi di astinenza, mentre s. di astinenza appartiene al linguaggio scientifico.