Solo a partire dal secolo scorso, con il progresso della medicina, è sorta e si è affermata l’igiene, intesa correttamente come scienza della conservazione e della promozione della salute.
L’igiene è infatti quell’insieme di precauzioni utili per evitare di ammalarsi, e quindi anche di trasmettere agli altri – o di ricevere dagli altri – malattie, infezioni e parassiti.
I campi di intervento dell’igiene sono numerosi: si va dall’igiene alimentare, che si occupa della quantità e della qualità dell’alimentazione, all’igiene ambientale, che interviene sulle cause di malattie derivanti dall’inquinamento, dai rumori, dalla mancanza di aree verdi ecc.; dall’igiene del lavoro, relativa all’ambiente in cui si lavora e ai modi in cui il lavoro viene svolto, all’igiene mentale, che cerca di salvaguardare la salute psichica dagli effetti negativi dovuti agli squilibri sociali e familiari.
E ancora abbiamo l’igiene sessuale, in rapporto alle abitudini sessuali dei vari strati della popolazione, l’igiene scolastica, l’igiene rurale eccetera.
La pulizia e l’igiene personale sono conquiste recenti. Fino ai primi decenni di qeusto secolo, convivere con pidocchi, pulci e cimici era una realtà comune a tutti gli strati sociali.